- rassodare
- rassodare [der. di assodare, col pref. r(i )-] (io rassòdo, ecc.).■ v. tr.1. [con riferimento ai muscoli, alla pelle e sim., rendere più sodo: la ginnastica rassoda i muscoli ] ▶◀ (non com.) sodare, tonificare. ◀▶ afflosciare, rammollire.2. [fare assumere a una sostanza liquida una maggiore consistenza e densità, fino a renderla solida o semisolida: r. il latte in formaggio ] ▶◀ e ◀▶ [➨ rapprendere v. tr.].3. (fig., non com.) [rendere più forte un legame affettivo e sim.: il tempo rassoda le amicizie sincere ] ▶◀ cementare, consolidare, corroborare, rafforzare, rinsaldare. ◀▶ affievolire, allentare, incrinare, indebolire. ↑ distruggere, rompere, sciogliere, troncare.■ v. intr. (aus. essere ) e rassodarsi v. intr. pron.1. [di sostanza liquida, acquisire consistenza solida o semisolida] ▶◀ addensarsi, coagularsi, condensarsi, raddensarsi, (non com.) rappigliarsi, rapprendersi, [formando grumi] aggrumarsi, [del latte] cagliarsi, [del latte] (region.) quagliarsi, [formando grumi] raggrumarsi. ◀▶ diluirsi, fluidificarsi, liquefarsi, sciogliersi.2. (fig., non com.) [di legame affettivo e sim., divenire più forte: la loro amicizia si è rassodata ] ▶◀ cementarsi, consolidarsi, corroborarsi, rafforzarsi, rinsaldarsi. ◀▶ affievolirsi, allentarsi, incrinarsi, indebolirsi. ↑ distruggersi, rompersi, sciogliersi, troncarsi.
Enciclopedia Italiana. 2013.